sabato 10 ottobre 2009

Sveglia

Mi sono rivoltato già due volte oggi. Dal letto. Questi miei due "impulsi" non si sono tradotti in rispettive alzate dal giaciglio più diurno che notturno, ma sono già qualcosa. La realtà non mi schiaccia completamente, ma mi sveglia come uno schiaffo improvviso che mi sbalza o per lo più mi getta a terra.
Oggi è stato il giorno dei funerali di stato concessi ai morti dell'incuria e della vendetta della natura a Messina. Le autorità in parata, indignazione, fischi, dichiarazioni, inviti e lutto... della dignità. La stessa dignità calpestata davanti alle leggi nel 2007, durante ogni campagna elettorale e nel giorno in cui l'ingegno italico compierà l'opera mastodontica del ponte che redimerà le arretratezze del sud. Come non lo sapesse nessuno. Anzi non vedesse, non sentisse e non sapesse nessuno.
Meno male che Don Silvio c'è e che c'è Gilardino che c'ha portato ai mondiali, e un premio nobel che combatte in Afghanistan e in Iraq... Ma queste sono altre storie, ritorno al letto, alle mie insonnie e cancello il resto.