martedì 3 agosto 2010

La mia ribellione giornaliera si è fermata a mezza pillola di escitalopram e qualche ansiolitico benzodiazepinico.
Dormo sotto un poster di Che Guevara. Non la solita immagine da t-shirts e tatuaggi. Dice: "un revolutionnaire ne demissionne jamais" ("un rivoluzionario non si dimette mai"). Lungi da me considerarmi tale, mi sono allontanato da me stesso seguendo immaginarie Cuba. Ora sono a casa. Anzi a letto.